Il Commodore 64 è una macchina meravigliosa, su questo saremo tutti d’accordo, ma il basic v2 è un po’ ostico quando si voglia fare qualcosa di più che stampare “ciao” in un ciclo.
In particolare, l’accesso alle funzionalità grafiche e sonore è famoso per il ricorso massivo a pokes vari, nessuna scorciatoia, nessuna pietà!
Soffermandoci sul sonoro, ci si imbatte per lo più in listati che insegnano come suonare una nota, al più una canzoncina a singola voce, usando tipicamente l’istruzione for…next come metodo per separare una nota da un’altra.
Questo engine basic fa il lavoro sporco di suonare le tre voci a partire da dati musicali inseriti in forma umana e leggibile. Il programmatore dovrà, infatti, preoccuparsi “solo” di scrivere – in ogni sezione di DATA relativa a una delle tre voci – le note (notazione anglosassone… C, D, … ecc ) seguite dalla loro durata. Il resto lo farà l’engine.
E’ con questo mio motore che ho scritto la colonna sonora di Arkadenoid ( https://backtothe8bit.wordpress.com/2019/10/02/arkadenoid/ ) partendo da un adattamento per pianoforte di Sirius, degli Alan Parsons Project. Potete scaricarla da qui:
Il link seguente invece conduce alla pubblicazione del mio articolo sulla rivista Retromagazine (pag. 38 )
http://www.retromagazine.net/getrm.php?id=16
Mentre l’articolo originale, mandato poi alla rivista, lo potete scaricare qui di seguito.
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